A tutti coloro volessero iscriversi presso il Centro Studi Pablo Neruda consigliamo di rivolgersi personalmente presso le nostre sedi. Con l’occasione, gli allievi e le loro famiglie potranno ricevere tutti i chiarimenti necessari riguardanti sia la didattica che l’iter burocratico.
ESAME DI IDONEITÀ
Presso la nostra scuola è possibile frequentare sia un corso regolare che il recupero di anni scolastici e certificare la promozione sostenendo alla fine dell’anno scolastico un esame di idoneità presso scuole paritarie del nostro gruppo.
La Legge Italiana prevede che si possano recuperare tanti anni quanti se ne sono persi nel medesimo corso di studio, e ciò è valido fino al compimento del diciottesimo anno d’età, dopo il quale è possibile sostenere qualsiasi esame, o a patto che sia intercorso il giusto numero di anni dal conseguimento della Licenza Media.
Presso il nostro Centro Studi è possibile cambiare indirizzo di studio anche ad anno in corso, senza sostenere esami integrativi sulle materie precedentemente non svolte, purché la scelta non sia eccessivamente tardiva, tanto da inficiare il percorso didattico.
DOCUMENTAZIONE
Al fine di procedere all’iscrizione, le famiglie hanno l’onere di richiedere il nulla osta o il certificato di ritiro presso la scuola frequentata. E’ consuetudine per le scuole statali richiedere una dichiarazione di disponibilità all’accoglienza o una conferma di avvenuta iscrizione: di conseguenza, il nulla osta verrà consegnato ai genitori o spedito direttamente presso le nostre segreterie tramite e-mail.
Qualora si desideri effettuare un trasferimento, i suddetti documenti dovranno essere richiesti alle segreterie entro e non oltre la data del 15 marzo. Oltre tale data l’allievo che interrompe la frequenza non potrà essere ammesso e scrutinato da nessun’altra istituzione scolastica per il medesimo anno.
Orientativamente nel mese di Gennaio i candidati agli esami di idoneità dovranno compilare una domanda d’esame allegando al fascicolo una fototessera e una fotocopia del documento d’identità (carta d’identità o passaporto) in corso di validità. Dovranno presentare inoltre il diploma originale di Licenza Media, qualora sia ancora in loro possesso, oppure un’autocertificazione sostitutiva nella quale sia specificato l’anno scolastico del conseguimento del titolo e il nome della scuola che lo ha rilasciato.
ESAME DI STATO
A tutti gli allievi che volessero presentarsi con noi all’Esame di Maturità (con o senza recupero anni), conseguendo il diploma, è utile sapere che l’invio della domanda d’esame avverrà tramite piattaforma digitale predisposta sull’home page del sito del MIM, cui gli allievi dovranno accedere tramite identità digitale (SPID o CIE). Alla domanda dovranno essere allegati alcuni documenti scansionati (bollettino c/c 1016, intestato all’Agenzia delle Entrate, documento di identità, autocertificazione dei requisiti di ammissione). Per le scadenze inerenti la presentazione delle domande si rimanda alla normativa vigente, che prevede il 30 novembre per i privatisti ed il 15 marzo per i ritirati dalla frequenza.
Successivamente l’Ufficio Scolastico Regionale provvederà ad assegnare i candidati agli Istituti indicati in ordine preferenziale nella domanda.
Le scuole sede d’esame statali o paritarie possono recepire candidati esterni in numero non superiore al cinquanta per cento del numero degli interni, a completamento dei trentacinque allievi per classe.
In caso mancata assegnazione presso una delle scuola espresse come preferenza, sarà onere dell’Ufficio Scolastico assegnare i candidati alle scuole statali più vicine al luogo di residenza.
L’accesso all’esame di Stato sarà consentito a tutti coloro i quali avranno superato l’esame di ammissione, che usualmente viene svolto nel mese di Maggio, e con il quali si otterrà il credito formativo per ognuna delle annualità sostenute.
Per ulteriori informazioni:
- Legge 11/01/07 – Disposizioni in materia di Esami di Stato di Maturità
- Istruzioni e modalità organizzative esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria di secondo grado nelle scuole statali e non statali.
- Guida alla riforma “Gelmini”
- La Buona Scuola